INCIDENTE MORTALE – Ci troviamo a Pinarella di Cervia, ci sono stati tre morti in quella che avrebbe dovuto essere una serata normale e tranquilla tra amiche.

E’ la 23enne Desirèe Gozzini ad essere indagata per la morte di tre persone. “L’ho sentita al telefono, sta bene ma è scossa per tutto quello che è successo e per le conseguenze” spiega il suo avvocato Marco Geroni, che ha raccontato la vicenda:”Così come si fa a cena, senza esagerare: non era ubriaca”, ribattendo sul fatto che la sua assistita non fosse ubriaca al momento dell’incidente.

La ragazza si trovava alla guida di una Mercedes Classe A 180 quando, presso via Bollana, a ridosso di Pinarella di Cervia, ha impattato prima una Fiat Panda e poi uno scooter. A bordo dell’auto tre donne, due (una di 52 e una di 62 anni) sono deceduta, l’altra è finita in ospedale con una prognosi di 90 giorni.

Ha perso la vita anche l’uomo di 39 anni che guidava lo scooter.

“Fin da sabato mattina lei fornisce una versione opposta della dinamica di quanto è accaduto  ovvero che la Panda ha invaso la sua corsia nel sorpassare la moto”. Queste le parole dell’avvocato, raccolte da IlGiorno.it,che contesta la ricostruzione dell’incidente emersa dalle indagini

La Gozzini è uscita dall’ospedale e ora è nella propria abitazione agli arresti domiciliari ma si dovrà capire se si procederà con l’arresto:”In seguito vedremo se si confermeranno i presupposti della necessità dell’arresto. Siamo in una situazione in cui a parer mio non c’è pericolo di fuga e non ci dovrebbero essere esigenze cautelari: non c’è pericolo di inquinamento delle prove, dato che sia il telefonino che l’auto sono sequestrati. Ora attenderemo e vedremo”.

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